30 anni sono 30 anni… un bilancio (e una doppia festa)


Devo dire che sono molto contento.
Oggi ho raggiunto un traguardo importante: dopotutto una cifra tonda è sempre un qualcosa da non mettere nel dimenticatoio. A mio modesto avviso, festeggiare un compleanno significa avere l’occasione di fare un bilancio e – perché no – divertirsi un po’ a scorrere il filmato della vita trascorsa fino a quel momento.

Non bisogna essere carichi di nostalgia – perché è sempre facile ricordare le cose belle del passato e dimenticare quelle belle del presente. Dovremmo, invece, essere capaci di fare l’esatto contrario: valorizzare il bello del nostro trascorso, evidenziando tutti quei momenti positivi, e mandare in secondo piano il peggio dell’oggi.
Non è di certo una cosa banale.

Il mio bilancio è all’insegna del segno più.
Anche se ci sono dei rimpianti e la tentazione è di dire “sarebbe stato meglio se…”, devo essere realista e rendermi conto che l’equilibrio che ho raggiunto mi sta dando molte soddisfazioni.

Ho trascorso uno splendido weekend, circondato da coloro ai quali voglio più bene. Vi ho già raccontato della festa a sorpresa perfetta qui: beh, le sorprese non erano finite lì.

Il giorno dopo – a pranzo – ho ricevuto un’altra sorpresa, grazie alla complicità di molti. Quando si gusta un pranzo curato in tutti i particolari da più persone che, assieme, hanno collaborato garantendo la buona riuscita, ecco che ci rende presto conto che è davvero piacevole sapere di essere voluto bene da molti. E questo mi rende davvero felice.

Oggi è stato il giorno degli auguri.
La parte da padrone, come di consueto, è fatta da Facebook. Per molti – come so – gli auguri provenienti dal social network sono percepiti come impersonali e freddi. Beh: nel mio caso non è così.  In ognuno ho colto un messaggio di affetto e ciò ha incrementato il mio stato di felicità.
L’occasione del compleanno, mi ha dato la possibilità di chattare con un mio grande insegnante delle scuole superiori e darci l’appuntamento per una serata in compagnia con la musica.
Devo ancora rispondere a qualche SMS, ad una lettera e, probabilmente, a qualche telefonata.

Mi dovreste dire perché – in questo scenario – dovrei mai essere triste di avere (già) 30 anni? Non sarebbe onesto con me stesso…


1 responses to “30 anni sono 30 anni… un bilancio (e una doppia festa)

  • PMJ

    Apprezzo la tua positività, Simo!
    Di nuovo tanti auguri, e continua a difendere ciò che hai di più prezioso!
    Ormai anche i miei si avvicinano…due mesi esatti!
    ah ah ah
    Giungerà alfin l’ora anche per me!
    Un caro saluto anche alla tua famiglia!

    PMJ

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